mercoledì 10 marzo 2010

La stupidità è donna

Mi son trovato a scrivere un articolo che trattava l'argomento "stalking", ovvero quello dei rompicoglioni, che da un anno a questa parte, sono denunciabili dalle donne troppo sensibili e suscettibili.
Mi sono domandato: che differenza passa tra uno stalker (sempre il rompiballe) e un ex fidanzato che continua a chiamare la donna che, fino a poco tempo prima, ritenesse essere perfetta per la sua vita?
La risposta non è stata troppo semplice.
Le categorie inserite nel Decreto Legge di un anno fa, infatti, sono molto varie ed interpretabili, si corre per questo il rischio che molto viene deciso dalla soggettiva visione che un giudice ha dei fatti.
Da maschietto a tratti misogino, quale sono, mi sono contiuato a domandare: e se il giudice fosse una di quelle donne frustrate che deluse dalla vita, vomitano nel lavoro, nel condominio e nel traffico la loro insoddisfazione?
La risposta, anche stavolta non è stata delle più semplici.
Dopo numerosi interrogativi però, mi sento di dare un consiglio a tutti i maschietti che mi stanno leggendo in questo momento: GIRATE A LARGO, TANTO UN'ALTRA CHE VE LA DONA LA TROVERETE.
Meglio non rischiare. Addirittura gli sms sono ritenuti materiale sensibile da portare all'attenzione del giudice. Nonostante la mia giovane età, inizio a convincermi che dell'altro sesso non bisogna fidarsi e, per quanto possa sembrare stupido questo mio intervento, ritengo questa legge anti-stalker un po' troppo (rosa?), (sessista?), (del piffero?)...non so, fate voi.
Fatto sta che io inizio a mozzarmi le mani e, nel caso dovessi avere qualche nuova delusione d'amore, inizierò a lanciare messaggi di fumo...quelli, non sono inclusi nel pacchetto!

Diego Ruggiano

1 commento:

  1. Rimango senza parole nella lettura di questo articolo, mi auguro solo che a distanza di due anni si sia ravveduto.
    Conosco perfettamente la legge sullo stalking,e l'unica critica ammissibile è che la legge non venga realmente applicata, per una serie di motivazioni che non mi dilungo a spiegare.
    Prima di aprire bocca e dargli fiato, con affermazioni dovute a qualche delusione d'amore (tutti le abbiamo!!!), si informi cosa sia lo stalking, e come possa essere vissuta dalla donna la violenza fisica e/o mentale. Per esperienza vissuta, le assicuro, sono cicatrici che non si rimarginano, ma con cui bisogna convivere.

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