martedì 22 luglio 2014

Israele da vittima ad aguzzino

Il mondo intero sa delle violenze perpetrate da Israele ai danni dei palestinesi.
Il mondo intero conosce le barbarie che i militari israeliani compiono contro i civili palestinesi.
Il mondo intero è consapevole dell'occupazione illecita avvenuta in Palestina.
Il mondo intero ricorda la storia.
Eppure, stamattina, apro la versione online di Repubblica e leggendo un pezzo nella sezione esteri, mi rendo conto che un giornalistucolo pretende che il mondo non sappia, non conosca, non sia consapevole e non ricordi la storia. Nulla.
In questo orrendo articolo la Palestina sembra l'aggressore. I palestinesi sembrano essere il lupo cattivo che non vuole abbandonare il principio di condividere una terra con qualcun altro.
Quanto può durare questa prostrazione globale?
Vogliamo davvero che Israele elimini in maniera coatta e definitiva il popolo palestinese?
E se davvero ci riuscisse? Perchè credetemi, ci riuscirà, il mio scopo, e di tutti coloro che urlano alla fine delle ostilità sarà solo uno: spiegare che lo stato di Israele, dopo la seconda guerra mondiale ha compiuto l'oscena realizzazione di un nuovo OLOCAUSTO. Niente di meno di quello che era accaduto agli ebrei nella Germania nazista.
Israele, il suo esercito e la parte della sua popolazione che tace davanti a tutto questo, si stanno macchiando di crimini contro l'umanità. E se non saranno le organizzazioni internazionali a punirli, sarà la coscienza delle generazioni che verrano ad additarli come assassini nazisti.

1 commento:

  1. Ci sarò un motivo per cui Israele è l’unico stato al mondo “democratico” che VOLUTAMENTE non ha una Costituzione...

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